Antonio Saba, classe 1966, è nato a Cagliari e cresciuto professionalmente tra Milano, gli Stati Uniti e il Medio Oriente. Attualmente vive e lavora a Dubai, centro nevralgico delle principali agenzie internazionali e del settore hospitality, nel quale si è specializzato.
Per il nostro primo blog post abbiamo scelto di intervistarlo a proposito della sua ultima fatica, Chasing Beauty, il libro fotografico per il quale siamo orgogliosi di aver realizzato la stampa. Chasing Beauty di Antonio Saba è un’edizione di lusso, con scatola dedicata, realizzata con copertura rigida e sovracopertina. Chiuso misura 30×30 cm, aperto 60×30 cm. Il libro è distribuito da Mondadori.
“Nasce da una chiacchierata di due anni fa circa con Cristina Mazzantini, che del libro è stata poi la curatrice insieme a Vittorio Sgarbi; alla mia domanda se potesse considerarsi arte anche ciò che produco su commissione mi rispose che senz’altro lo era, e che il fatto che ci fosse una commissione non fosse una discriminante, d’altronde anche i grandi del Rinascimento producevano su commissione dei Papi e dei signori del tempo. Da lì, dopo un consulto con Sgarbi, è nata l’idea di realizzare un libro che raccogliesse le mie immagini più significative degli ultimi anni, quelle in cui si evidenziava la mia ricerca della Bellezza”.
“Anche questa idea è nata insieme ai curatori, è un percorso artistico e temporale, dalle immagini realizzate in Sardegna e nel Mediterraneo che esprimono le mie radici, ai viaggi in giro per il mondo in cui vedo e interpreto bellezze architettoniche e paesaggistiche, fino all’ultimo capitolo, secondo me il più importante, in cui creo una realtà immaginaria e straniante.”
“Quello che realizzo non è un fashion tradizionale, dove l’obiettivo è raccontare l’abito, ma sempre immagini concettuali, oniriche.
Diciamo che è un’evoluzione del lifestyle che realizzo da tanti anni per l’industria del lusso nel quale sono specializzato da tanti anni ormai.”
“Ho realizzato il primo lavoro importante nel 1994, un libro di fotografia industriale per il governo italiano, replicato anche nel 1996. Il lavoro più importante di fotografia industriale invece è senz’altro il libro che realizzai per il CERN nel 2009 che documentava nell’arco di 5 anni in chiave artistica la creazione dell’esperimento ALICE sul Big Bang”.
“Fotografie sono tutte le immagini ottenute attraverso l’esposizione alla luce; un opera fotografica invece è una immagine realizzata attraverso il mezzo fotografico che grazie all’opera del fotografo provoca un’emozione, una reazione intensa.”
“La produzione del libro comporta una serie di scelte, come appunto scelta del formato, pagine, tipo di stampa, tiratura.
Si ottiene quindi un menabô, cioè una bozza senza grafica in cui oltre alle informazioni precedenti si decide quali contenuti vadano in quali pagine.
Dopodichè si realizza la grafica, prove di stampa, e stampa.”
“Mi sono affidato allo studio internazionale di due carissimi amici con cui collaboro da trent’anni, Subtitle di Alessia Usai e Paul Carlile.
Il mio primo contributo è stato la scelta dello studio grafico: conoscendo il portfolio, sapevo che le nostre sensibilità artistiche si sarebbero incontrate. In una fase successiva, ho condiviso con loro la direzione creativa e ho controllato ogni passo della realizzazione.”
Come mai hai deciso di stamparlo in Sardegna, considerando che vivi all’estero?
Innanzitutto, i tipografi italiani sono riconosciuti come i migliori al mondo: è un dato di fatto, confermato dalla mia esperienza internazionale. E poi conoscevo da anni la precisione e l’affidabilità di Paolo Pisano, che mi aveva già seguito in altre occasioni: sapevo che avrei goduto di un’assistenza e disponibilità tailor made e così è stato. Sono andato personalmente più di dieci volte in tipografia per controllare le prove di stampa. Chi mi conosce sa che sono un perfezionista e che devo poter controllare il processo di stampa personalmente.
Anche a livello cartotecnico, la proposta di Paolo è stata sorprendente: la scatola, gli incastri, le pieghe sono perfette e mi rendo conto che è apprezzata in tutto il mondo. Dalla Cina agli Stati Uniti, i complimenti per la bellezza della stampa e della soluzione cartotecnica sono unanimi.
“È una deriva che non amo per la fotografia professionale, perchè è impossibile cogliere appieno la qualità di un fotografo attraverso lo schermo di un telefonino.
È tuttavia un mezzo potentissimo in cui è obbligatorio essere, ed oggi molti clienti guardano prima il profilo Instagram piuttosto che il sito web.
Perciò, ho dovuto aprire un profilo in cui posto regolarmente e con attenzione. Non dedico però tempo alla ricerca di followers.”
“Quasi cinque ormai. Spostarmi a Dubai è stata professionalmente la scelta più azzeccata della mia carriera. Stare in una grande piazza internazionale mi ha permesso di avere una vetrina molto importante e di crescere esponenzialmente anche grazie al confronto con alcuni dei migliori fotografi al mondo e con una clientela top per il mio settore. Oggi realizzo il 50% del mio fatturato negli Emirati e il resto in Italia, Francia, Cina, Thailandia, Hong Kong prevalentemente”.
Cosa ti aspetta prossimamente?
Ho in fase di realizzazione una mostra personale a Bangkok sulla parte onirica del libro con altre venti foto inedite e un viaggio a Cuba per approfondire la ricerca di volti e personaggi legati al realismo magico del Centro e Sud America. Quello alla Garcìa Marquez, per intenderci. Subito dopo, nel 2019, è in previsione una mostra a Los Angeles su questo tema, ma è ancora in fase embrionale.
“Utilizzo Nikon da sempre per il piccolo formato, in passato Hasselblad e Toyo per medio e grande formato. Oggi alla DSRL Nikon affianco il medio formato Phase one con macchina Tecnica Cambo, massima qualità possibile sul mercato”.
Antonio Saba è anche su Instagram come @antoniosaba_photography e su www.antoniosaba.com
Photo Credit: Antonio Saba
Il Titolare del trattamento dei dati è Sig. Paolo Roberto Pisano. I dati, raccolti per la gestione della tua richiesta, sono trattati per la seguente finalità: rispondere alla comunicazione, alla richiesta di informazioni sui servizi e prodotti da noi commercializzati o altro specificato direttamente da te; potremo contattarti attraverso modalità tradizionali (posta cartacea, chiamate telefoniche con operatore) o automatizzate (e-mail, sms). Il mancato conferimento dei dati, non ci consentirà di dare seguito alla tua richiesta. Ti informiamo che, per le sole finalità sopra richiamate, i tuoi dati: 1) saranno trattati dalle unità interne debitamente autorizzate; 2) potranno essere comunicati a soggetti esterni quali i nostri partner o i soggetti erogatori di servizi attinenti i citati prodotti e servizi. Potrai richiedere l’elenco completo dei destinatari, rivolgendoti all’indirizzo email: info@artigrafichepisano.it Laddove alcuni dati fossero comunicati a destinatari siti fuori dall’UE/Spazio Economico EU, Altopiano assicura che i trasferimenti verranno effettuati tramite adeguate garanzie, quali decisioni di adeguatezza/Standard Contractual Clauses approvate dalla Commissione Europea. Per informazioni relative al periodo di conservazione dei dati, ai diritti degli interessati (quali il diritto alla visualizzazione, modifica/rettifica, cancellazione, limitazione, opposizione, alla portabilità dei propri dati personali, nonché il diritto a proporre reclamo dinanzi all’Autorità di controllo) e per conoscere nel dettaglio la privacy policy di Arti Grafiche Pisano, ti invitiamo a visitare il nostro sito alla pagina https://www.artigrafichepisano.it/privacy/. Il Responsabile per la protezione dei dati, è contattabile al seguente indirizzo: info@artigrafichepisano.it